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giovedì 27 agosto 2015

ripartire

Domani visita.
Ho pensato che questo potesse essere il modo migliore di ricominciare la ricerca. E considerato che a noi le cose no vengono mai facili, forse è la strada più logica da intraprendere.
Anche perché, dai, è davvero il caso di fare un controllo, altrimenti, cooscedomi, il rischio è di diventare il malato immaginario, riconoscendomi tutta una serie di malesseri che se solo tenti di googlarli ti uscirà una sfilza iterminabile di malattie rare e gravissime.
Tra l'altro, siccome sono dell'idea che il figlio nasca prima nella mente e nel cuore dei genitori, ecco, dare forma ad un'idea, attraverso le piccole cose che si possono fare da non- incinte, è bello. E' bello, perché è attraverso la tua salute che passa quella del tuo futuro- possibile figlio. Ed è prendendoti cura di te che non puoi non pensare a quanto bello sarebbe se succedesse di nuovo. 
Perché dai, ora siamo in una nuova fase della nostra vita. Se penso a Mattia, lui è nato nel clima di stupore e meraviglia della me- vent (isett)enne. Ora che ho scavallato i 30, abbiamo fatto casa, abbiamo un bimbo grande... cosa si potrebbe volere di più, se non l'ultima stanza da riempire di vocine di neonato? 
Ok ok, non ho dimenticato quanto una vocina possa trasformarsi nell'urlo dell'aquila incazzata; non ho neanche dimenticato quanto vomito- cacca- rigurgiti vari ho pulito. Non ho neanche dimenticato la quantità esorbitante di lavatrici che ho fatto e soprattutto non ho dimenticato il male alle tette causato da ragadi e le notti in bianco. 
Però.. però..
Cacchio, mi fermo davanti ai negozi a guardare quanto belle sono le tutine da neonato.. passo in libreria e non me ne vado finché non sbircio qualche manuale da mamma. L'altro giorno sono andata a recuperare alcune cose dai miei suoceri, nella stanza dove teniamo tutto quello che non ci serve più.. e la visione del trio mi ha provocato un certo subbuglio... 
Insomma questo secondogenito lo vogliamo, lo voglio proprio. Spero che domani vada tutto bene, che che il medico dica che quello che è successo può succedere e  che non c'è problema....
speriamo.

mercoledì 19 agosto 2015

vacanze

Caro nano,
anche se mancano alcuni mesi al tuo quinto compleanno, lascia che ti dica che i tuoi 4 anni sono davvero colmi di crescita. Non sei più il bambino piccolo, non sei più neanche un bambino medio. Il prossimo anno tu sarai dei grandi! E sei veramente grande ormai. 
Lo capisco dalle tue mille domande. Che non sono mai banali, che pretendono una risposta esaustiva, che vogliono andare a fondo e capire come vanno le cose completamente. E credimi, che a volte non è facile trovare le parole giuste. A quattro anni abbiamo parlato di come si nasce, quando si muore, come si creano i bambini. Ma non solo, abbiamo parlato degli uomini primitivi, dell'universo (creazione della terra, via lattea, galassie e compagnia bella), abbiamo parlato di terremoti, vulcani e tornadi. A proposito, dici che l'argomento tornadi lo possiamo considerare archiviato? 
E poi... quante canzoni sei capace di inventare tutte in un giorno? Ok, io sono di parte, ma trovo davvero molto bello il senso di gruppo che hai, lo sai? Le tue canzoni parlano sempre dei tuoi amici, e del fatto che dovete allenarvi per l'ennesima sfida che vincerete.. tutti insieme!
Per ora ti godi l'ultima parte di estate, che quest'anno è stata calda, calda e calda, e ci ha permesso di goderci una splendida vacanza al mare (e che mare!) e ci ha regalato giorni freschi e soleggiati in montagna. E poi ancora la possibilità di invitare i tuoi amici dell'asilo da noi e di trovarci in piscina. E tante luminose risate.
La prossima settimana saremo ancora qualche giorno in montagna e poi arriverà di nuovo settembre. La scuola ricomincerà e ricomincerà un nuovo intenso anno.
E settembre è un ottimo mese, ma di questo ne parleremo.. a settembre.

*nb. sarebbe un peccato dimenticare la frase che mi ripeti ogni santo giorno al fine di giustificare il tuo essere estremamente cozza nei miei confronti "faccio tutto quello che fai tu, mangio tutto quello che mangi tu e vado dove vai tu". Ok.